PROGETTI


MY LOTTE. THE SONG OF KURT WEILL


Lara Puglia – voce
Luca Savazzi – pianoforte
Stefano Carrara – contrabbasso

Il progetto "My Lotte. The Song of Kurt Weill" nasce da un lavoro di ricerca che attraversa l'opera del compositore tedesco Kurt Weill in un crocevia di linguaggi tra classico e popolare, jazz e contemporaneo, ispirandosi a celeberrime interpretazioni, orchestrazioni e arrangiamenti che vanno dalle prime versioni delle opere di Brecht fino alle rivisitazioni di Bruno Maderna e Laura Betti, Milva e Giorgio Strehler, Gil Evans e Miles Davis, Dee Dee Bridgewater.

Fu grazie alle qualità vocali e alle doti interpretative della moglie Lotte Lenya che prese corpo  il mondo poetico e musicale di Kurt Weill e proprio a questa figura è simbolicamente intitolato il progetto "My Lotte. The Song of Kurt Weill". Un progetto dedicato ad un mondo visionario capace di concretizzare in una nuova forma teatrale e musicale la dolcezza, la sensualità, il pudore, l’irruenza di un universo femminile attraversato da cambiamenti epocali. Dal teatro sociale di Brecht ai musical di Broadway, Kurt Weill diede vita ad una rivoluzionaria sintesi tra forme classiche e musica d’intrattenimento.  Riflettendo e ironizzando sul contesto sociale da cui questo teatro prese ispirazione, Weill mise lo spettatore nelle condizioni di poter giudicare una realtà cinica e crudele seppur ricca di inaspettati scorci di bellezza e di speranza, sempre pronta a ricordarci chi siamo e in che modo viviamo, oggi come allora.

Speak low – K. Weill, O. Nash
September song – K. Weill, M. Anderson
Barbara song - K. Weill, B. Brecht
Youkali – K. Weill, R. Fernay
My ship – K. Weill, I. Gershwin
Alabama song – K. Weill, B. Brecht
La ballata della schiavitù sessuale - K. Weill, B. Brecht
How can you tell an American? – K. Weill, M. Anderson
Moritat von Mackie Messer 
 – K. Weill, B. Brecht
Ballata per una ragazza annegata  – K. Weill, B. Brecht

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HEART AND MIND. JONI MITCHELL PROJECT


Lara Puglia – voce
Roberto Monti – chitarra elettrica
Fabio Casali – chitarra acustica

"Heart and mind" prosegue un ideale percorso di contaminazione tra jazz e canzone d'autore che trova nel multiforme e variegato repertorio di Joni Mitchell inaspettati sviluppi e spunti di riflessione. Questo progetto non è solamente un omaggio sincero ed appassionato all'intelligenza e alla straordinaria sensibilità di una cantautrice che ha attraversato tutti i generi dal folk al jazz, dal rock all'elettronica, ma è soprattutto la condivisione di una ricerca esistenziale che affronta tematiche universali come la libertà di amare oltre l'idea di possesso e il diritto alla propria autonomia espressiva. La rappresentazione in musica di un'inesauribile spinta creativa che, attraverso continui aggiustamenti emotivi e intellettuali, determina una tensione vitale in grado di rinnovarsi ad ogni tappa dell'esistenza.

Ad accompagnare Lara Puglia in questo progetto è il chitarrista jazz Roberto Monti, grande estimatore di Joni Mitchell, affiancato alla chitarra acustica da Fabio Casali. Un repertorio studiato ad hoc per voce e due chitarre, tre strumenti a corde che si intrecciano con grande sinergia e sensibilità, un mix di sonorità acustiche ed elettriche, un viaggio nella poetica di Joni Mitchell caratterizzato da un mood intenso e raffinato in grado di rappresentare tutto lo spettro dei sentimenti umani che questa straordinaria artista ha voluto dipingere nei capolavori di una vita.

Nel 2014 la Notami Jazz produce il disco omonimo “Heart and Mind. Joni Mitchell Project” distribuito da IRD. Il disco è stato recensito da numerose riviste italiane specializzate ed è tuttora pubblicato sul sito ufficiale della cantautrice canadese. Nel 2015 l'album ha ottenuto anche una prestigiosa candidatura alle Targhe Tenco nella sezione interpreti.

Il progetto live è integrato da testi inediti ispirati alle liriche di Joni Mitchell e altri scritti tratti dal romanzo "La lumaca gigante" di Roberto Monti, interpretati dall'attrice narratrice Valentina Tosi.

Black Crow – J. Mitchell
I had a King – J. Mitchell
River – J. Mitchell
All I want – J. Mitchell
Shadows and light, Ethiopia – J. Mitchell
Amelia – J. Mitchell
Good bye Pork Pie – C. Mingus, J. Mitchell
Help me – J. Mitchell
Both side now – J. Mitchell
The Dry Cleaner From Des Moines – C. Mingus, J. Mitchell
God must be a boogie man – J. Mitchell
A case of you – J. Mitchell

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LARA PUGLIA. SE


Lara Puglia – voce, musiche e testi
Luca Savazzi – pianoforte, musiche e arrangiamenti
Michele Bianchi – chitarra
Riccardo Sgavetti – contrabbasso
Michele Morari – batteria

Un percorso musicale inedito che tenta di conciliare melodie italiane e sonorità jazz, canzone d’autore e repertorio standard. Una produzione crossover che prende forma nell’ep intitolato "Se" e nasce grazie alla collaborazione di numerosi autori e interpreti tra cui Alberto Pioppi, Roberto Monti, Tiziano Bellelli, Valerio Carboni, Andrea Solieri, Daniele De Rosa e la stessa Lara Puglia.

Così com’è già accaduto con molti grandi successi della musica leggera italiana entrati a far parte del repertorio jazz internazionale, da Bruno Martino a Gino Paoli, le canzoni di questo nuovo progetto musicale vengono trattate come veri e propri standard. Gli arrangiamenti spaziano dalla ballad alla bossanova mantenendo un’impronta comune nella concezione prettamente acustica di tutto il progetto. 

L’Ep contiene cinque brani originali e una cover di Luigi Tenco. Il primo brano inedito è intitolato “Perduta Mente”, un omaggio all’universo Motown che l’autore Valerio Carboni ha scritto per Lara Puglia con un chiaro riferimento alla vocalità anni 60’ della straordinaria Mina. “Magda”, il secondo brano, è un felice mix di jazz e pop, un brano solare, lieve, orecchiabile. “Se” è forse il pezzo più cantautorale di tutto il progetto, la densità del testo e certe successioni armoniche ricordano Fabrizio De André, importante punto di riferimento per il compositore Tiziano Bellelli. “Vento”, la bossanova scritta assieme a Daniele De Rosa e Andrea Solieri, è il brano che ha battezzato la nascita del disco, espressione leggera e divertita di un costante desiderio di rimettersi in gioco. Mentre a suggellare il tutto, un monito che arriva dal brano di Roberto Monti “Don’t be afraid, just life”, ultimo in scaletta ma forse primo in significato: non aver paura, è solamente vita.

Perdutamente – V. Carboni, L. Puglia
Magda – L. Puglia
In qualche parte del mondo – L. Tenco
Se – T. Bellelli, A. Pioppi
Vento – D. De Rosa, L. Puglia, A. Solieri
Don’t be afraid – R. Monti

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